Come ogni anno il 5 febbraio si festeggia la patrona della città.
Per i catanesi, arriva il momento piu atteso dell’anno:scendere ed inondare le strade per festeggiare S. Agata, è l’unico pensiero costante per tre giorni.
Profumi, riti religiosi e profani, animano le vie della città fino all’alba del 6 Febbraio: un unicum di emozioni e sapori da non perdere per il catanese, che indossa il tradizionale “sacco votivo” bianco per onorare la sua Santa.
Momenti salienti della festa sono: i tradizionali fuochi del “3 Febbraio” che aprono i festeggiamenti, le “annacate” delle Candelore, i fuochi di Piazza Cavour, la salita di S. Giuliano.
Non mancano i dolci tipici: il torrone alle mandorle, le olivette di S. Agata e le “minnette di S. Agata”.
La città è in festa per S. Agata: “Cittadini,cittadini,semu tutti devoti tutti? Cettu cettu…W S. Agata!!!”, è il motto che i devoti urlano per coinvolgere la folla in onore della Santa.
Una festa non solo da vedere quindi, ma da assaporare per tre giorni e tre notti, dove la città sembra magicamente trasformata.
Foto di Salvatore Margarone e Federico Scatamburlo